Il presente convegno rivolto alle professioni sanitarie e in particolare a quella infermieristica vuole approfondire un concetto apparentemente semplice ma in realtà pieno di implicazioni in ogni ambito sociale e, massivamente, in quello sanitario. Il tema è quello della dignità della persona che si riverbera su ciascuno dei protagonisti della scena: sul paziente, “oggetto” delle attenzioni e delle cure che, giammai, potrà perdere il suo valore di soggetto, portatore di diritti e prerogative, al primo posto nella serie dei protagonisti della scena sanitaria; il personale infermieristico e medico in rapporto di stretta collaborazione ma a serio rischio di prevaricazioni dato il clima di costante stress che permea ogni struttura sanitaria; i parenti che, dal canto loro, sono portatori non solo degli interessi del congiunto, ma anche dei propri in quanto legati da vincoli di sangue e di affetto con la persona assistita.

A disciplinare la portata della dignità, a ponderarne il peso è la stessa legislazione, anche costituzionale, che consegna nelle mani del malato la scelta di decidere del proprio corpo e della propria salute, senza interferenze, consentendogli anche di rifiutare le cure e persino di venire alla morte.